(ANSA) – BERLINO, 12 APR – "Germania noi denunciamo": con queste parole si è aperto stamani a Berlino un atteso quanto scomodo "Congresso sulla Palestina", organizzato da attivisti propalestinesi e ritenuto dalla politica e da diversi media locali molto rischioso, a causa della possibile espressione di posizioni antisemite. La controversa manifestazione, prevista fino a domenica, si è aperta in un luogo tenuto "segreto" fino alla fine e inaccessibile a molti media. "Si tratta di una piattaforma di idee, prospettive, strategie e misure per contrastare la repressione politica del popolo palestinese", ha detto Wieland Hoban, della ong Jewish Voice, in apertura, aggiungendo che anche la Germania deve essere responsabile della sofferenza dei palestinesi. Per la manifestazione sono in servizio oggi 900 agenti della polizia della capitale e fino a domenica ne saranno mobilitati complessivamente 2500. Si teme infatti che i partecipanti possano appoggiare tesi ritenute in Germania antisemite. (ANSA).