E’ stato fermato al valico autostradale di Brogeda per un controllo. Tradito dall’agitazione le verifiche sono state ulteriormente approfondite, alla fine i militari della guardia di finanza hanno scoperto che viaggiava con una pistola e le relative munizioni. Un 73enne di origini kosovare e residente in Svizzera è stato arrestato.
Durante l’attività svolta ai valichi di confine dai militari insieme con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli lo scorso fine settimana, ma la notizia è stata diffusa in queste ore, è stata fermata la vettura al valico di Brogeda con a bordo due uomini che stava facendo ingresso in Italia. L’uomo aveva l’arma addosso. Si tratta di una pistola semiautomatica con 8 colpi calibro 9×19 mm pronta all’uso con il caricatore inserito senza alcuna sicura. Da quanto è emerso si tratta di un’arma che era in dotazione all’esercito svizzero fino al 1975. Considerata la potenziale pericolosità il 73enne è stato arrestato per introduzione sul territorio dello stato Italiano di armi da guerra senza avere alcuna licenza. L’uomo è stato accompagnato al carcere del Bassone. Nessuna conseguenza per il parente più giovane che era con lui in auto.
L’attività si inserisce in un più ampio dispositivo di prevenzione in essere ai valichi di confine con l’obiettivo di contrastare i traffici illeciti.