(ANSA) – QUITO, 11 APR – L’ex vicepresidente ecuadoriano Jorge Glas, tornato in carcere dopo un blitz delle forze di sicurezza nell’ambasciata del Messico a Quito dove si era rifugiato in asilo, ha, oltre a quella dell’Ecuador, anche la nazionalità tedesca. Lo ha rivelato il settimanale Der Spiegel, secondo cui il governo di Berlino si è attivato per stabilire un contatto diplomatico con Glas, che si trova nella prigione di massima sicurezza La Roca di Guayaquil, in modo da poterlo assistere. "Seguiamo molto da vicino il caso del signor Glas e cerchiamo di stabilire un contatto diretto con le autorità ecuadoriane", ha confermato un portavoce del ministero degli Esteri tedesco al settimanale, sottolineando che fra i compiti ministeriali vi è anche quello della tutela dei cittadini in carcere. Glas è nato a Guayaquil, ma secondo il portale Plan V, possiede un passaporto tedesco almeno dal 2005, che gli deriva, come l’interessato confermò nel 2017, dall’emigrazione di suo nonno in Ecuador in fuga dal nazismo. Nel 2022, rileva da parte sua la tv Teleamazonas, l’ambasciata tedesca a Quito chiese l’accesso all’udienza in cui si discusse l’appello di habeas corpus che consentì il momentaneo rilascio di Glas dalla prigione dove ritornò quando il provvedimento fu dichiarato nullo. (ANSA).