Sciopero generale e possibili disagi in molti settori domani 11 aprile, quando è stata proclamata un’agitazione di quattro ore per il settore privato dalle segreterie nazionali di Cgil e Uil. Sarà invece di 8 ore nell’edilizia.
È stato organizzato anche un presidio in Piazza Vittoria a Como dalle 10 alle 11.30. La motivazione della mobilitazione è la volontà di richiamare la classe politica alle proprie responsabilità nel garantire un lavoro sicuro. I sindacati chiedono la tutela di questo diritto e la priorità che merita nell’intero sistema del paese. Quello che richiedono è un urgente e necessario patto per la salute e per la sicurezza sul lavoro con il Governo.
Lo sciopero coinvolgerà anche il trasporto pubblico, con possibili disagi sulla circolazione in tutto il territorio.
Saranno coinvolti i bus a partire dalle 13.01 alle 16.30, successivamente il servizio riprenderà in maniera graduale. ASF Autolinee precisa che tutte le corse in partenza, dall’inizio del servizio alle 13.00 e dalle 16.30 saranno portate a termine.
Gli aliscafi invece potranno essere sospesi dalle 13 alle 17, e potranno inoltre subire modifiche o ritardi anche al di fuori della fascia oraria prevista.
Neppure il trasporto ferroviario sarà risparmiato: tra le 9.01 e le 13 le corse potranno subire modifiche e cancellazioni. “Arriveranno a fine corsa i treni con partenza prevista da orario ufficiale entro le 9 e che abbiano arrivo nella destinazione finale entro le 10”, si legge sul sito di Trenord. In caso di cancellazione, saranno previsti bus sostitutivi per il servizio aeroportuale. Garantiti invece i treni ad alta velocità e gli intercity.
Previsti disagi anche sulla funicolare Como-Brunate dalle 19.30 alle 22.30.
Infine potranno verificarsi disservizi nel normale svolgimento delle attività di raccolta rifiuti durante l’intera giornata.