(ANSA) – ANCONA, 09 APR – Abruzzo Marche e Umbria, le tre regioni di azione di Hamu, think tank di esperti costituito dalle Università e dalle associazioni imprenditoriali dei territori. "sono legate anche dal tema della ricostruzione post sisma e della riparazione dei servizi per le circa 600mila persone che vivono negli 8000 mq del cratere 2016 tra Fabriano e l’Aquila, Spoleto e Camerino passando per Rieti". Lo ha detto il commissario alla ricostruzione post sisma 2016 Guido Castelli, collegato da remoto con l’evento di Hamu a Perugia, Tecnologia_Talenti-Territorio. Ma le regioni Hamu "sono accomunate dai processi di indebolimento di cui soffrivano già nel 2016 e oggi dalla stessa visione di ripartenza. Ad esempio – ha spiegato Castelli – nell’aver saputo legare le università dei territori, destinatarie di risorse Next Appennino che hanno determinato la genesi di 4 centri di ricerca, a Spoleto (guidato da UniPg), Camerino, Rieti e Teramo. Il nostro obiettivo è far sì che i centri di ricerca sviluppino buone pratiche valorizzabili e negoziabili a livello mondiale anche per creare degli applicativi" ha concluso citando il deposito dei beni culturali Santo Chiodo a Spoleto. (ANSA).