Figure in volo, in fuga o in attesa, nature morte o oggetti comuni che si perdono tra infiniti colori. È stata inaugurata a Milano a Palazzo Pirelli la mostra “Equilibrio” di Pietro Turati, giovane artista autistico comasco.
Milanese di nascita (compirà 25 anni il prossimo 15 aprile), Turati è cresciuto in terra lariana dove abita e lavora dopo essersi laureato due anni fa all’Accademia di Belle Arti “Aldo Galli” di Como in un corso di laurea triennale sulla pittura e i linguaggi visivi.
La mostra, allestita nello Spazio Eventi del Pirellone, è composta da 50 opere a olio su tela di varie dimensioni, coloratissime e molto materiche che esprimono il dialogo costante dell’artista con la sofferenza e la solitudine. Il pittore non chiude gli occhi di fronte alle contraddizioni della quotidianità, ma affronta con determinazione la sfida della costruzione di un domani diverso e migliore, in costante equilibrio tra istinto irrazionale e senso di estraniazione.
“Questa mostra ha un doppio valore. la capacità artistica e il lato umano oltre che un messaggio di inclusione” ha detto l’assessore regionale a Università e Ricerca, il comasco Alessandro Fermi che aveva già proposto il progetto quando era presidente del Consiglio regionale.
“Pietro Turati, innanzitutto, è un grande artista – ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale Federico Romani -. È giovane e dotato di grande talento, dimostrazione di quanto l’arte sia un veicolo potente che si rivolge a tutti senza distinzioni e parla un linguaggio universale, capace di abbattere ogni barriera. Pietro, infatti, ha trovato nella pittura lo strumento per farci conoscere il suo mondo interiore. E per mandarci un messaggio forte: bisogna crederci. Sempre. Un messaggio diretto alle persone diversamente abili, ma non solo. Il loro coraggio, infatti, è un esempio per tutti noi, nella vita privata e pubblica”.
A curare l’esposizione il consigliere regionale comasco Sergio Gaddi. “Il giovane e talentuoso artista trova un canale di comunicazione privilegiato con lo spettatore – spiega – riesce ad essere propositivo sulla base di una grande tradizione. Tutto questo è stupefacente. Il miracolo dell’arte che parla a tutti”.
Pietro Turati lo scorso anno si è aggiudicato il Grant Award Francesco Morelli, un premio economico speciale per lo sviluppo del suo progetto di tesi, istituito dalla Fondazione Francesco Morelli con l’obiettivo di facilitare l’accesso alla cultura e avvicinare i giovani alle professioni del design e favorire l’imprenditorialità giovanile.
Gli orari per visitare l’esposizione
L’esposizione, che fa seguito alla “Giornata mondiale dell’autismo” che ricorre ogni anno il 2 aprile, potrà essere visitata fino a mercoledì 24 aprile nei seguenti orari: da lunedì a giovedì dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.15; venerdì dalle 9.30 alle13.30. Ingresso libero.