Un archivio unico nel suo genere, che raccoglie migliaia di documenti, immagini, video. È disponibile da oggi, in occasione del 5° anniversario dell’intitolazione della biblioteca comunale di Como, all’indirizzo www.paoloborsellino.info l’archivio digitale dedicato al magistrato anti-mafia ucciso assieme a cinque agenti della sua scorta il 19 luglio 1992.
L’archivio è stato realizzato dal direttore del “Centro Studi Sociali contro le mafie Progetto San Francesco”, Claudio Ramaccini. “Non esiste un altro archivio che raccolga assieme tutti i documenti relativi al percorso che parte dai giorni precedenti la strage di via D’Amelio fino ad oggi – spiega Ramaccini – La prefazione delle figlie di Borsellino, Fiammetta e Lucia, dà senso e spessore al lavoro. Dal 2017 sto archiviando la documentazione relativa alla strage e quest’anno, che ricorre anche l’intitolazione della biblioteca, ho deciso di metterlo a disposizione. Tanti gli universitari che si cimentano in tesi relative alla figura di Borsellino e ci contattano per avere informazioni. Ora potranno avere accesso a tutti i documenti, tra immagini, video, rassegna stampa, sentenze dei processi, motivazioni, verbali della polizia. Ampiamente documentati sono le indagini, le inchieste e i processi, uno dei quali ancora in corso, che in 32 anni non sono stati in grado di fornire ai famigliari delle vittime e al Paese una completa e credibile verità”.
L’archivio, oltre all’importante spazio dedicato alla figura professionale del magistrato e al suo profilo umano, propone un dettagliato percorso eventi che inizia dai giorni immediatamente antecedenti la strage di via D’Amelio e prosegue fino ai giorni nostri.