Cantieri. Quando finalmente finirà il cantiere sull’autostrada A9 Lainate-Como-Chiasso terminerà – ossia entro la data del 9 maggio – per i cittadini comaschi si prospetta un nuovo capitolo amaro già rinviato in passato: quello dal titolo “via Borgovico”.
Un’altra opera già una volta messa in stand-by e ora non più posticipabile. Sulla trafficata arteria comasca incombe infatti l’incognita del cantiere per il rifacimento della rete dell’acquedotto e dei sottoservizi. In Comune sono in corso una serie di ragionamenti. “E’ un tema enorme quello che riguarda i lavori in via Borgovico nuova – dice il sindaco di Como Alessandro Rapinese – Con il cantiere per mesi non avremo la disponibilità delle due carreggiate, mi tremano i polsi a chiudere la strada ma è un lavoro che va fatto”.
L’amministrazione comunale attende infatti la fine dell’annoso cantiere sull’autostrada A9 per poter dare il via libera agli interventi sulla strada comasca. Parla di scelta difficile ma necessaria il primo cittadino di Como che non nasconde le pesanti ricadute che il cantiere potrebbe avere sulla viabilità cittadina: “Quando avvieremo i lavori succederà un disastro in città”, dice Rapinese.
“Inizieremo a comunicarlo per tempo ai cittadini dando tutte le informazioni necessarie – aggiunge – Ma quando ci si metterà mano sarà una situazione di forte stress per la viabilità di tutta la zona”. Sui tempi però il sindaco non si sbilancia. “Sicuramente entro la fine del mandato dobbiamo far partire i lavori sulla strada – conclude il sindaco – Aspetto di avere la programmazione dagli uffici e capire quale possa essere il periodo più adatto per avere il minor disagio possibile – e infine ribadisce – Anche con disagi minimi sarà comunque un disastro per la viabilità cittadina”.
Quando dunque si aprirà la parentesi di via Borgovico le conseguenze del cantiere sul traffico cittadino sono già facilmente immaginabili.