(ANSA) – RIO DE JANEIRO, 05 APR – Oltre 1,7 milioni di cittadini fanno i conti da 48 ore con i disagi causati dall’interruzione nel servizio idrico nella regione metropolitana dello stato di Rio de Janeiro, disposta a causa della contaminazione da toluene. L’idrocarburo è usato come solvente in pitture e vernici, come ingrediente di detergenti e disinfettanti e nella produzione di medicinali, coloranti, gomma, e resine. La concentrazione anomala della sostanza chimica è stata identificata lo scorso mercoledì nel corso delle analisi sulle acque distribuite dal sistema Imunana-Laaranjal che rifornisce le città di Niteroi, São Gonçalo, Itaborai, Maricá e Paquetá. I municipi di Niteroi e São Gonçalo hanno chiuso le scuole mentre ospedali, centri medici e altre strutture che offrono servizi essenziali vengono rifornite con camion cisterna. L’impresa Cedae responsabile della struttura ha riferito che è in corso un monitoraggio costante della qualità dell’acqua per poter ristabilire il servizio il prima possibile. La società sottolinea che l’acqua contaminata non è stata distribuita ai cittadini grazie all’interruzione tempestiva delle forniture. (ANSA).