(ANSA) – ROMA, 02 APR – Iniziano a circolare i nomi e le storie dei sette cooperanti dell’ong World Central Kitchen uccisi nell’attacco israeliano nella Striscia di Gaza. Tra i primi nomi c’è quello della volontaria australiana Lalzawmi Frankcom, ‘Zomi’ per gli amici. L’annuncio della morte della 43enne è stato dato dallo stesso premier australiano, Anthony Albanese. A perdere la vita anche il polacco Damian Soból, secondo quanto annunciato ai media dal sindaco della sua città, Przemyśl, Wojciech Bakun. E, ancora, Saif Issam Abu-Taha, l’autista e interprete palestinese che lavorava con la World Central Kitchen, secondo quanto riferito alla Cnn da fonti mediche dell’ospedale Al Aqsa Martyrs, dove sono stati portati i corpi dei sette cooperanti. (ANSA).