Taxi a Como, in arrivo tariffe più alte. Pasqua senza aumenti. Il provvedimento sulle nuove tariffe – atteso per la giornata di oggi come comunicato nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale – entrerà in vigore entro aprile.
A far chiarezza sulla nuova misura è l’amministrazione comunale, con l’assessore al Commercio, Michele Cappelletti che spiega: “Il termine del 28 marzo indicato nella deliberazione non è perentorio – dice – Occorre infatti attendere le necessarie operazioni tecniche che riguardano l’aggiornamento dei tassametri”. Poi l’assessore aggiunge: “Operazioni tecniche che necessitano dell’ausilio della polizia locale, in questi giorni occupata sul fronte delle celebrazioni religiose, per questo l’aggiornamento dei tassametri potrà essere eseguito soltanto a conclusione delle festività pasquali”. Infine annuncia che entro aprile entreranno regolarmente in vigore le nuove tariffe per i taxi in città.
Nel dettaglio per quanto riguarda le nuove tariffe è previsto un diritto di partenza feriale diurno dalle 6 alle 20.30 di 5 euro (attualmente è 4,50 euro), mentre quello festivo diurno è stato portato a 7,50 euro dagli attuali 7 euro. Stesso aumento anche per il notturno feriale e festivo (dalle 20.30 alle 6) che passa da 7 a 7,50 euro. Cresce la tariffa chilometrica: da un euro a 1,15.
E ancora la tariffa oraria (che include la sosta, anche a richiesta del cliente, conteggiata dal tassametro a scatti regolari) è di 35 euro. Le novità in questo caso riguarda i bagagli: un euro (fino a un massimo di 5) “per il trasporto bagagli (escluse borse di lavoro o comunque borse di piccola taglia in misura di una per passeggero)”. Maggiorazione del 20% per le corse di gruppi da 5 a 8 passeggeri su un unico taxi”.
Inoltre il nuovo provvedimento dell’amministrazione cittadina prevede anche delle agevolazioni che riguardano uno sconto del 10% “a donne sole o con bambini nella fascia serale/notturna (ore 20.30 – 6)” e l’applicazione del 10% di sconto a persone con disabilità