Minacce al sindaco di Como, Alessandro Rapinese. Il primo cittadino torna sull’episodio accaduto nei giorni scorsi. Sotto il video di una diretta di Etg+Sindaco, sulla pagina Facebook di EspansioneTV, sono state rivolte pesanti minacce al primo cittadino. “Prima o poi ti mando all’ospedale”, e ancora, “infame per te solo le lame”. Nei giorni successivi l’autore delle minacce al sindaco, un giostraio, si era scusato, riconoscendo di aver sbagliato. Ma per il sindaco non è bastato.
L’occasione per tornare sull’episodio è stata offerta dalla mozione presentata dal capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, Lorenzo Cantaluppi in merito alla “condanna di scritte minatorie apparse su un immobile di proprietà comunale”.
La mozione non è passata: 18 voti contrari in maggioranza e 10 favorevoli. Per la prima volta da inizio mandato a votare a favore della mozione presentata dalla minoranza di Palazzo Cernezzi anche un consigliere di maggioranza, Emilio Casati che come detto ha votato con le opposizioni e in controtendenza rispetto ai colleghi della stessa maggioranza.
Sulla mozione bocciataè intervenuto con una nota il Capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo, Carlo Fidanza: “Come se non fosse abbastanza il silenzio dell’Amministrazione in seguito alle minacce ricevute dall’Associazione, ieri sera, la maggioranza ha perso un’altra occasione per prendere posizione contro chi utilizza un linguaggio violento per cercare di mettere a tacere chi la pensa diversamente. Quello di ieri sera è l’ennesimo gesto vile che colloca, ancora una volta, questi “civici”, come amano definirsi, dalla parte sbagliata della storia”.