(ANSA) – CAXIAS DO SUL, 26 MAR – Caxias do Sul si afferma come capitale del design italiano in Brasile. La città da mezzo milione di abitanti, sede di numerose aziende fondate da discendenti di italiani che rappresentano la forza dell’economia dello stato di Rio Grande do Sul – dalla Florense alla Trento -, ha ospitato l’Italian Design Day, con gli interventi del vicepresidente del gruppo Pininfarina Americhe, Paolo Trevisan, e della creativa pluripremiata, Sara Ricciardi. Promosso dal ministero degli Affari Esteri italiano e organizzato dal Consolato generale di Porto Alegre presso la Camera dell’Industria e del Commercio di Caxias, l’evento ha registrato un successo di pubblico, con oltre 400 presenze (con molti studenti universitari) e più di 600 contatti online. "Fabbricare valore è parte della storia di Caxias do Sul, è nel suo dna", ha osservato il console generale di Porto Alegre, Valerio Caruso, ricordando che la manifestazione si celebra a poche settimane dall’apertura del Salone del Mobile di Milano (dal 16 al 21 aprile), dove la presenza delle imprese in arrivo dalla serra gaucha è tradizionalmente forte. D’altra parte i numeri di questa realtà parlano chiaro: con un’economia cresciuta del 4,6% nel solo 2023 e un conseguente aumento dell’occupazione (mai così alta dal 2015), Caxias do Sul è una delle locomotive del Brasile. E poter ospitare l’Italian Design Day – ha evidenziato il console onorario della città, Gelson Castellan – "è un traguardo di grande valore simbolico, che ci conferma come il fulcro dell’eccellenza del design nel Paese". E’ in questo territorio che il gruppo Pininfarina, in collaborazione con la Florense ha deciso di realizzare il progetto Arco: una cucina priva di angoli, pensata per essere il cuore della vita familiare. Una regione, quella della Serra Gaucha, che per la sua operosità ha colpito anche l’ambasciatrice del design Ricciardi. "Realtà come Caxias do Sul, simile alla nostra Brianza – ha sottolineato – rendono possibile che la creatività si esprima in pezzi di design e momenti culturali coadiuvati da un potere industriale e imprenditoriale lungimiranti". (ANSA).