(ANSA) – TRIESTE, 26 MAR – Il Tribunale del Riesame ha disposto l’annullamento dell’ordinanza cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Gip nei confronti di una maestra di sostegno, accusata di maltrattamenti nei confronti di una bimba disabile in una scuola dell’infanzia di Ronchi dei Legionari (Gorizia). Lo riporta Il Piccolo. Il Riesame, ricostruisce il quotidiano, ha accolto l’istanza del difensore che ha presentato ricorso, ritenendo che non sussistessero le condizioni a giustificare l’esigenza in ordine alla privazione della libertà. Le indagini erano state condotte dai carabinieri e coordinate dalla Procura di Gorizia. Il Gip, su istanza urgente da parte del pm, aveva disposto la misura cautelare ai domiciliari nei confronti anche della maestra titolare della classe alla quale apparteneva la piccola. L’esigenza cautelare in questione era motivata dal pericolo di reiterazione del reato. Quanto deciso dal Riesame trova evidenza nell’assenza del pericolo di reiterazione dei presunti maltrattamenti. Gli accertamenti dei militari dell’Arma erano iniziati a dicembre a seguito di una segnalazione ed erano stati condotti anche con l’ausilio di telecamere installate a scuola. Erano quindi stati documentati "diversi episodi di maltrattamenti, agiti dalle indagate", tra cui spinte, strattoni, schiaffi, urla, rimproveri, anche parolacce e imprecazioni. I carabinieri avevano notificato la misura cautelare alle due insegnanti il 26 febbraio. Nel corso delle indagini è emersa l’iscrizione nel registro degli indagati di un’ulteriore maestra. (ANSA).