(di Valeria Pace) (ANSA) – TRIESTE, 24 MAR – L’auspicio di Tanja Fajon, vicepremier slovena e leader dei Socialdemocratici, partito nel gruppo dei Socialisti nel Parlamento europeo, è che alle Europee di giugno "prevalgano i valori fondanti dell’Unione europea", ossia "la solidarietà, la democrazia e lo Stato di diritto". Lo ha detto all’ANSA a margine di una conferenza stampa a Trieste. "La Slovenia a maggio celebra il ventesimo anniversario dell’ingresso nell’Unione europea e per me queste elezioni sono estremamente importanti", ha detto Fajon. "Ci sono molti conflitti armati attorno a noi. La brutale aggressione russa in Ucraina è entrata nel suo terzo anno, e adesso c’è la guerra a Gaza e la crisi nel Medioriente. Dobbiamo difendere la nostra democrazia, il nostro Stato di diritto e la solidarietà, principi fondanti dell’integrazione europea", sostiene la vicepremier slovena; rimarcando: "Stiamo costruendo una Europa sicura per i suoi cittadini dove possano vivere con dignità sulla base di solidarietà, democrazia e Stato di diritto". "Non bisogna aver paura" dell’ondata di populismo che a giugno potrebbe travolgere l’Europa, piuttosto "essere consapevoli che ci sono persone che non hanno condizioni di vita adeguate e hanno valori diversi dai nostri" e "rispondere alle paure e alle domande della gente", ha indicato. L’immigrazione è uno dei temi chiave della campagna elettorale dei sovranisti. Un tema "purtroppo abusato per fini di politica interna, invece non è una questione di sinistra o destra" ma è "un tema" che non ha una "risposta unica o semplice" e su cui "bisogna lavorare insieme come Unione europea", da affrontare "senza manipolazioni, in maniera umana e senza usarlo per spaventare la gente". Bisogna dire "chi sono le persone che hanno bisogno di aiuto e scappano da guerre, dal cambiamento climatico o disastri naturali". "La lotta contro l’immigrazione irregolare e la criminalità organizzata che gestisce i traffici di esseri umani è un punto focale" dell’azione di governo sloveno. "Dobbiamo lavorare molto, lo facciamo con i Paesi confinanti, specie Italia, Austria, Croazia per proteggere il confine esterno dell’area Schengen", ha sottolineato Fajon. Ma "dobbiamo trovare una maniera perché chi cerca asilo politico o lo status di rifugiato lo possa fare legalmente", dunque "sono lieta di vedere che la Commissione europea ha adottato un pacchetto di misure comune su Migrazione e asilo: è un passo nella giusta direzione". Nella "nostra area è importante che le forze di polizia lavorino tra loro e insieme a Frontex perché presto venga ripristinato Schengen e aboliti i controlli alle frontiere interne dell’Unione". Un obiettivo che Fajon auspica sia raggiunto entro l’estate. (ANSA).