(ANSA) – MOSCA, 23 MAR – "Io so solo che è una tragedia, una tragedia immane: non solo per noi ma penso per tutti nel mondo, perché chiunque potrebbe trovarsi in questa situazione". La terribile strage del Crocus City Hall ha sconvolto la Russia e il mondo intero. Mentre il numero delle vittime accertate continua drammaticamente a salire, i moscoviti continuano senza sosta a deporre fiori, peluche e ceri davanti al luogo di questo tremendo delitto. Rendono così omaggio alle tantissime vittime della sanguinosa aggressione di venerdì notte. C’è chi non riesce a trattenere le lacrime. Una transenna impedisce di raggiungere la sala concerti, e davanti a essa la gente lascia mazzi di rose e garofani, orsacchiotti colorati. Qualcuno ha legato tre palloncini bianchi alla grata di metallo: tre come i bambini uccisi dagli attentatori. I piani alti dell’edificio sono vistosamente danneggiati, le finestre sono distrutte o mancano completamente. "Quando tutto è cominciato, ci trovavamo qui, dall’altra parte del fiume. C’era un dolore terribile, grida terribili. Non immagina cosa stava succedendo", dice una donna all’ANSA. "La gente correva su questo ponte, era un vero incubo ieri sera. Un incubo. Come se mi fossi trovata all’inferno. Non potevo non portare dei fiori". (ANSA).