(ANSA) – TRIESTE, 22 MAR – "Noi non facciamo gossip ma partiamo da quegli elementi in base ai quali un Gip ha indicato alla Procura ben 25 punti di indagine che la Procura avrebbe chiuso senza dire quando e perché Liliana Resinovich è morta. Ci rivedremo quando l’indagine sarà chiusa". E’ la dura replica dell’avvocato Nicodemo Gentile, legale di Sergio Resinovich, alle dichiarazioni del Procuratore capo di Trieste, Antonio De Nicolo, al quale era stato chiesto un parere alla notizia sul fatto che Liliana sarebbe rimasta incinta dell’amico Claudio Sterpin e che Sebastiano Visintin, già suo compagno, la avrebbe accompagnata in ospedale ad abortire. Gentile ha parlato di "una morte equivoca e sospetta per la quale non ci sono elementi tabù: tutto va utilizzato, compreso e valutato per arrivare a una verità non ancora scritta". In merito a un caso di "fragile e inconsistente suicidio", noi "abbiamo dimostrato in odo costante che ci sono più ombre che luci" nella vicenda. La "medicina legale, ordine che la Procura ha ricevuto dal Gip, va letta unitamente con tutti gli altri elementi dell’indagine" perché "la scienza senza i fatti è aria fritta", ha concluso il legale. (ANSA).