Al ballottaggio di due anni fa il centrodestra, escluso al primo turno, fece – in modo più o meno manifesto – il tifo per Rapinese e contro Barbara Minghetti, candidata di centrosinistra che poi perse contro Rapinese. Nel primo anno e mezzo di amministrazione il centrodestra, tra i banchi della minoranza, ha condotto un’opposizione più morbida rispetto a quella del centrosinistra.
Ora però l’atteggiamento – in particolare di Fratelli d’Italia – è decisamente cambiato. Dai giostrai ai nidi, dai parcheggi agli eventi estivi, il partito di Giorgia Meloni contrasta a viso aperto il sindaco di Como Alessandro Rapinese.
Al punto da arrivare a organizzare una conferenza “contro” il sindaco sabato alle 11.30 in piazza Duomo, il cui annuncio è una sorta di manifesto di opposizione a Rapinese, accusato di essere “ostile” con i genitori per gli asili, con gli automobilisti per i posteggi, con i commercianti, i giostrai, i quartieri, i giovani. Insomma, tutti. Fratelli d’Italia condanna questa “ostilità” e aggiunge: “faremo sentire la nostra voce per impedire a Rapinese di modellare Como a sua immagine e somiglianza”.