(ANSA) – ROMA, 21 MAR – Nuova missione internazionale per la Luiss. Dopo Argentina, Brasile, Canada e Stati Uniti, la Libera università internazionale degli studi sociali vola in Oceania e Asia. Dal 21 al 30 marzo, l’Ateneo intitolato a Guido Carli, approda in Australia e a Singapore con una fitta agenda di eventi e di incontri a Canberra, Melbourne e Sydney. Obiettivo: diffondere il proprio modello educativo, attrarre nuovi talenti di origine italiana e rafforzare partnership con Istituzioni e Università di tutto il mondo. La tappa in Australia sarà, infatti, l’occasione per presentare il programma Luiss "Diaspore – Italiani nel mondo", che mette a disposizione borse di studio rivolte a giovani oriundi. Previsti incontri con università, licei, imprese, PA, organizzazioni della società civile e Alumni locali, per sviluppare i rapporti con la numerosa comunità italoaustraliana. Come sottolinea il prorettore all’internazionalizzazione Raffaele Marchetti, "siamo orgogliosi di porre le basi per un’ulteriore espansione del nostro innovativo modello di formazione enquiry-based e vogliamo offrire a studentesse e studenti australiani l’opportunità unica di vivere e formarsi a Roma: una possibilità che si aggiunge alle numerose borse per studenti stranieri già stanziate per l’anno accademico 2024-2025. La Luiss vuole sostenere e incoraggiare il merito di giovani provenienti da tutto il mondo". Anche a Singapore l’ateneo punta a consolidare la propria visione orientata al futuro, che lo ha portato al 14° posto per gli Studi politici ed internazionali secondo il ranking QS by Subject 2023. Per arricchire ulteriormente il proprio network globale, la Luiss si propone di rafforzare le partnership con le Università e la rete diplomatica locali, anche attraverso la collaborazione con il nuovo Chapter di alumni Luiss a Singapore. Inaugurato nel dicembre 2023, si tratta della sedicesima sede di una rete che conta oltre 58.000 professionisti in tutto il mondo. (ANSA).