“Nessuna notizia dell’ordinanza anti-traffico sulla Regina. È preoccupante soprattutto in vista dell’apertura della stagione. La prossima settimana saremo in crisi vera”: non sa più come dirlo, il comandante della polizia locale di Tremezzina, Massimo Castelli, che dopo l’ennesima mattinata di caos sulla trafficata arteria del Lago di Como, torna a chiedere con forza il provvedimento per limitare la circolazione di camion e bus turistici.
“Un incrocio tra mezzi pesanti ha creato un blocco stradale tra Colonno e Tremezzina che è durato circa un’ora, dalle 6.45 alle 7.45, – spiega Castelli – con ripercussioni e code che si sono protratte per tutta la mattina. Innumerevoli i camion, così come i pullman turistici presenti, che ad ogni incrocio hanno creato ingorghi. È sempre il solito problema. Gli osservatori del traffico sono efficaci in condizioni normali, ma quando i mezzi diventano tanti i disagi sono inevitabili. L’ordinanza Anas è l’unico strumento per permettere una circolazione fluida”.
Il territorio attende nuovamente il provvedimento di regolazione del traffico rivolto a mezzi pesanti e bus turistici. L’ordinanza, entrata in vigore a luglio 2023, era stata sospesa nel mese di settembre dopo l’intervento del Tar di Milano. Come annunciato a margine della riunione a Villa Saporiti dello scorso 5 febbraio, il nuovo provvedimento dovrebbe essere pronto entro Pasqua, ma ancora non si hanno notizie in merito e Anas conferma che il documento non è ancora stato redatto e non ci sarebbe neanche una bozza.
“Non è ancora nemmeno stato convocato il tavolo di coordinamento provinciale che precede l’emissione dell’ordinanza – dice Castelli – Il che è preoccupante. Spero di essere smentito, ma la prossima settimana sarà il caos. Inizieranno a riempirsi le seconde case, le case vacanza, gli alberghi in vista della Pasqua. Possiamo soltanto immaginare quante persone arriveranno già questo weekend, quando sono in programma le Giornate Fai di Primavera con l’apertura di Villa del Balbianello, il bene Fai più visitato d’Italia. L’unica vera soluzione è l’ordinanza, che lo scorso anno ha risolto i disagi del 50-60%, perché permette di non far incrociare i mezzi pesanti, che creano blocchi sull’arteria”.