(ANSA) – BRINDISI, 20 MAR – Il giudice del Tribunale civile di Brindisi, Roberta Marra, ha fissato per il 5 aprile prossimo l’udienza per discutere l’eccezione di incostituzionalità del decreto Piantedosi formulata dai legali della nave Ocean Viking e sulla questione di costituzionalità rilevata d’ufficio nell’udienza del 14 marzo scorso e sottoposta al contraddittorio delle parti. La decisione segue la discussione del ricorso contro il fermo amministrativo della Ocean Viking disposto il 9 febbraio scorso dalla Capitaneria di porto di Brindisi per presunte violazioni del decreto Piantedosi. Il fermo fu notificato dopo lo sbarco nel porto del capoluogo messapico di 261 migranti soccorsi in diverse operazioni nel Mediterraneo. Il Tribunale già il 20 febbraio scorso aveva sospeso il fermo. Le contestazioni a carico dell’equipaggio nascono dal comportamento che le autorità costiere della Libia hanno imputato alla Ocean Viking: di aver violato le loro indicazioni in alcune operazioni di salvataggio. Ricostruzione respinta sin da subito dalla ong che ha chiesto la conferma della sospensione del fermo. L’eccezione di legittimità costituzionale rilevata d’ufficio riguarda la previsione di una sanzione del fermo amministrativo che non può essere modulata dall’amministrazione, ma deve essere fissa (la legge parla di 20 giorni). Il giudice, inoltre, ha rigettato sia l’eccezione sul difetto di giurisdizione del giudice civile in favore di quello amministrativo, sollevata dall’Avvocatura dello Stato, sia l’eccezione di improcedibilità del ricorso per impugnazione della sola misura del fermo amministrativo. (ANSA).