(ANSA) – PALERMO, 19 MAR – Un agguato ieri sera è stato organizzato alla polizia municipale di Palermo, dopo i ripetuti interventi delle forze dell’ordine per spegnere e rimuovere le vampe di San Giuseppe, enormi falò di legna, mobili vecchi e suppellettili accatastati da giorni e dati alle fiamme ieri sera nei quartieri popolari della città. Una telefonata arrivata al 112 segnalava un’auto in fiamme, nel rione Brancaccio, con la presenza di feriti. Ad intervenire è stata una pattuglia della sezione infortunistica con due poliziotte. Ma le strade attorno all’auto data alle fiamme, una Smart, erano state bloccate con alcuni cassonetti rendendo complicate le manovre. Il furgone della polizia municipale è stato preso a sassate e i vetri sono andati in frantumi. Le due vigilesse, rimaste miracolosamente illese, hanno avuto la prontezza di risalire sul mezzo e trovare riparo nel vicino deposito delle ferrovie dopo essere state inseguite. Sono arrivati in soccorso agenti di polizia e i vigili del fuoco che hanno spento l’auto in fiamme, oltre a un elicottero. Solo dopo un’ora il furgone dell’infortunistica ha potuto lasciare il deposito. Gli autori della sassaiola contro il mezzo della polizia municipale sono state una ventina di persone che adesso vengono ricercate dalla polizia. "E’ stata un’aggressione all’azione messa in campo da parte delle forze dell’ordine che hanno contrastato tutto il giorno l’accensione pericolosa delle vampe – dicono dal comando della Polizia municipale – Non c’era via d’uscita. Un agguato studiato e messo in atto per colpire chi si sarebbe presentato per primo sul finto incidente". La Smart data alle fiamme è risultata rubata. (ANSA).