(ANSA) – ROMA, 19 MAR – "Le elezioni nelle aree occupate dell’Ucraina sono illegittime, poi Putin rimane presidente della Federazione russa ma certamente il modello democratico non è lo stesso dell’Italia e dell’Ue, insomma è una democrazia un po’ singolare. Il sostegno a Kiev non è mai stato in discussione, siamo in prima linea a sostenere l’indipendenza e la libertà di un Paese che è stato attaccato in violazione del diritto internazionale da parte della Federazione russa. Ieri durante la riunione del Consiglio affari esteri a Bruxelles lo abbiamo ribadito". Lo ha dichiarato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Radio24. "Sul dialogo con il Cremlino, noi abbiamo sempre detto che non siamo mai stati in guerra con la Russia, abbiamo detto che la Russia non è Putin e Putin non è la Russia, quindi non abbiamo dato giudizi negativi sul Cremlino, nè giudizi contro il popolo russo. Ma il Cremlino deve rispettare alcune regole". Tajani ha aggiunto che l’Italia è "pronta a sostenere tutte le iniziative di pace, fermo restando che non si possono mettere in discussione la libertà e l’indipendenza dell’Ucraina. Perchè aiutiamo Kiev? Perchè non vogliamo che l’Ucraina soccomba di fronte alla Russia. La pace giusta non può essere l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia". (ANSA).