Da una parte i genitori che continuano a chiedere di rivalutare la decisione. Dall’altra il Comune che non è intenzionato a fare passi indietro. Asili nido di Como: dopo la riunione della commissione consiliare e in vista dell’assemblea pubblica, le posizioni non cambiano.
Il Comune non arretra
Durante l’incontro – al quale erano presenti anche mamme e papà – l’amministrazione ha illustrato il piano, i tempi e le motivazioni che portano alla chiusura delle strutture di via Passeri e di Monte Olimpino. “E’ stato un momento per spiegare le novità – ha chiarito il vicesindaco e assessore alle politiche educative, Nicoletta Roperto – ma non cambia nulla rispetto alle decisioni prese”.
La replica del PD, dei genitori presenti oggi e di Civitas
“Purtroppo, siamo usciti dall’aula con grande amarezza, delusi dall’impossibilità di avere un confronto ragionevole, basato su dati e su risposte puntuali da parte del sindaco, e di chiarire, quindi, le reali motivazioni che hanno portato alla decisione di chiudere i nidi” hanno dichiarato i consiglieri comunali del PD Patrizia Lissi, Eleonora Galli e Stefano Legnani.
“La trasparenza non è una delle sue principali doti – aggiungono – Ne ha dato prova un’altra volta, glissando su una serie di domande e di informazioni, come i dati su un eventuale risparmio del Comune alla luce delle chiusure. Risparmio che, in ogni caso, – concludono – non giustificherebbe il disagio creato alle famiglie dei quartieri interessati: persone, non numeri su cui fare calcoli.”
E proprio le famiglie presenti oggi tornano a ribadire con forza di rivalutare il provvedimento. “Confermiamo la preoccupazione perché vediamo che questa decisione è stata presa seguendo il principio della mera razionalizzazione a scapito della capillarità dei servizi – hanno spiegato i genitori – i nidi non sono solo un costo ma un investimento. Si sta sacrificando la prossimità a fronte di poche grandi strutture. La scelta dell’amministrazione avrà un costo indiretto e a pagarlo saranno alcuni quartieri in particolare”.
Nel dibattito rovente interviene ancora una volta Civitas – Progetto Città che esprime una serie di perplessità riguardo alle novità illustrate dalla giunta comunale, a partire dalla possibilità di accedere ai nidi privati convenzionati versando la quota in base al reddito, fino al tema della prossimità scolastica e agli spostamenti siano essi in auto o tramite servizi pubblici.
Domani l’assemblea pubblica alle 19
Tematiche che verranno affrontate domani sera alle 19 durante l’assemblea pubblica organizzata nell’aula magna dell’istituto Foscolo. Al centro della serata i servizi dell’infanzia e l’attuale situazione dei nidi comunali. Saranno presenti il sindaco Alessandro Rapinese e il vicesindaco Nicoletta Roperto.