In Lombardia sabato 23 e domenica 24 marzo saranno 129 i luoghi pubblici e privati aperti in 51 Comuni in occasione delle “Giornate FAI di Primavera”, uno degli eventi più importanti per conoscere il patrimonio culturale e paesaggistico italiano.
Lo slogan della trentaduesima edizione è “Raccontare l’Italia è il primo passo per tutelarla e valorizzarla”.
L’iniziativa viene realizzata grazie adoltre 500 volontari. Le visite agli spazi pubblici e privati saranno garantite dapiù di 1.000 apprendisti ciceroni, studenti appositamente formati che spiegheranno ai visitatori i tesori del proprio territorio.
A Como, in occasione delle “Giornate Fai di Primavera”, verrà aperto al pubblico il Teatro Sociale.
Inaugurato il 28 agosto 1813, il Teatro Sociale di Como fu simbolo del dinamismo culturale e letterario della città lombarda. Dal foyer sarà possibile accedere alle quinte e raggiungere le fondamenta medievali su cui sorge l’intero edificio. Passando dai camerini storici, ci si potrà addentrare tra le file della platea e ammirare la volta raffigurante le Muse incoronartici. Dal Palco d’Onore si potrà poi accedere alle sale del Ridotto per concludere il percorso. Sarà un’occasione per apprezzare un “monumento” della città e osservare il profilo architettonico circostante, tra sacro e profano, da una prospettiva inedita.
Tra gli altri beni aperti in provincia di Como in occasione delle giornate del 23 e 24 marzo: il Santuario della Madonna dei Ghirli e il Casinò di Campione d’Italia, Villa Parravicino Sossnovsky a Erba, il parco dei Mosaici di Blevio, Villa del Balbianello a Tremezzina e Villa Fogazzaro Roi a Valsolda.