Seicento posti di blocco, 780 persone e 520 veicoli controllati, due persone arrestate e altre quattro denunciate: è il bilancio dei controlli straordinari dei carabinieri della Compagnia di Cantù, che vedono un impiego di 100 militari al giorno con 30 pattuglie e 120 posti di controllo nelle aree più sensibili.
I militari della Stazione di Fino Mornasco hanno arrestato in esecuzione di un’ordinanza un 47enne, che dovrà scontare una pena rimanente di più di due mesi di reclusione.
Una 29enne è stata arrestata dai militari del Nucleo Operativo Radiomobile. Nonostante fosse sottoposta alla misura alternativa dell’affidamento in prova terapeutico in una comunità, aveva infatti violato la disposizione allontanandosi dalla struttura.
I carabinieri della Tenenza di Mariano Comense hanno poi denunciato a piede libero per furto aggravato, a distanza di dieci anni, un albanese 31enne già noto alla giustizia. Le indagini sono partite il 21 febbraio 2014, quando alle 3.30 in un esercizio commerciale di Mariano è avvenuto un furto. Il ladro, per entrare nel negozio aveva infranto una delle vetrate. I militari intervenuti avevano repertato delle tracce di sangue, che erano state trasmesse al Ris di Parma per l’estrapolazione del profilo genetico, rimasto ignoto fino al 20 febbraio scorso, quando è stato individuato il 31enne, arrestato per un altro furto e sottoposto al prelievo del Dna.
Infine, due minorenni stranieri e un italiano di origini straniere sono stati denunciati a piede libero per interruzione di pubblico servizio. I militari del Pronto Intervento, con i colleghi della Stazione Carabinieri di Fino Mornasco e gli agenti della polizia Locale di Cantù, sono intervenuti ieri mattina alle 11.30 alla Stazione di Cantù-Asnago-Cermenate, dove si era fermato il treno diretto a Rho proveniente da Como. Il capotreno aveva segnalato la presenza di tre ragazzi che, secondo quanto ricostruito, stavano minacciando i passeggeri, causando un ritardo di oltre 50 minuti. I tre ragazzi sono stati accompagnati al Comando della Compagnia di Cantù per essere identificati.
Nel corso dei prossimi giorni – annunciano i carabinieri – i controlli proseguiranno con personale in divisa e in borghese.