(ANSA) – BOGOTÀ, 15 MAR – Le Nazioni Unite denunciano gli abusi dei gruppi armati contro i bambini indigeni in Colombia, reclutati con la forza fin dalla prima infanzia: alcuni piccoli tentano di suicidarsi, altri ci riescono, tutto per evitare di entrare nelle fila dei criminali. I bambini vengono strappati alle loro famiglie anche a 6, 7, 8 anni. "È una situazione devastante", ha dichiarato José Francisco Cali Tzay, relatore speciale dell’Onu sui diritti dei popoli etnici, in una conferenza stampa a Bogotá, al termine di un sopralluogo di 10 giorni. In generale i diritti dei popoli indigeni nel Paese registrano una situazione disastrosa. "Le testimonianze sui reclutamenti, sugli sfollamenti forzati, i suicidi, la violenza sessuale e le discriminazioni" aprono uno spaccato disperato, con almeno 71 popoli ormai sull’orlo dell’estinzione. (ANSA).