(ANSA) – ROMA, 15 MAR – "Temo che non ci siano le condizioni per un normale svolgimento dell’attività didattica. Si è trattato di un’azione squadristica di elementi esterni all’università, molto violenta. A mia memoria non si era mai verificato un episodio di questa entità e questi contorni al Dipartimento di Filosofia della Sapienza". Così all’ANSA la docente di Filosofia de La Sapienza Donatella Di Cesare in riferimento all’irruzione in aula "di una decina di militanti di Forza Italia Giovani". "E’ stata violata la sacralità dell’aula, che gli organi competenti dovrebbero tutelare", aggiunge Di Cesare. "Durante la mia lezione del corso di triennale, che svolgo in aula I – racconta – ha fatto improvvisamente irruzione una decina di militanti di Forza Italia Giovani innalzando cartelli e scritte. Con mosse e gesti quasi militari hanno sbarrato l’ingresso e impedito lo svolgersi della lezione. Temevo che potessero nascere scontri con i numerosi studenti presenti al mio corso. Sono riuscita a mantenere il controllo della situazione. Abbiamo dovuto attendere che lasciassero finalmente l’aula. Solo dopo, e con grandissimo sforzo per me e per gli studenti, sono riuscita a riprendere quindi la lezione portandola a termine alle 16.00. Gli studenti sono profondamente colpiti da quello che è avvenuto. Mi chiedo che cosa potrà accadere la prossima settimana". (ANSA).