(ANSA) – ROMA, 14 MAR – "Mio fratello Guglielmo mi raccontò di aver visto sua figlia Serena turbata. A scuola avevano fatto un dibattito sulla droga e lei diceva ‘come si fa se le istituzioni non ci aiutano? Ad Arce erano morti 4-5 ragazzi per droga e Serena soffriva per questo". E’ un passaggio della testimonianza, davanti alla Corte d’Assise d’Appello di Roma, di Antonio Mollicone, zio della ragazza uccisa nel giugno del 2001. (ANSA).