Nella guerra del posteggio tra Italia e Svizzera. O meglio, tra Como e Canton Ticino, si inserisce il comune di Chiasso. I due contendenti sono da una parte sindaco del capoluogo lariano, Alessandro Rapinese, e dall’altra l’esponente elvetico della Lega dei Ticinesi, Lorenzo Quadri, che litigano a distanza su chi sia più incivile nel posteggio, se il frontaliere italiano o l’automobilista svizzero. Foto sui social e prese di posizioni non mancano da una parte all’altra del confine. Quadri, che ha fatto dello sberleffo agli italiani una cifra di linguaggio politico, ora alza il livello dello scontro invitando i suoi concittadini ticinesi a trasformarsi in ausiliari della sosta: “Segnalate alla polizia i parcheggi italici abusivi”, tuonava dalle pagine del Mattino della Domenica.
Il sindaco di Chiasso, Bruno Arrigoni, ospite a Espansione Tv, dal canto suo da una parte tenta di mediare ma dall’altra lancia una stoccata al Belpaese. “Non dimenticate che gli svizzeri sul Lario spendono tra negozi e ristoranti” afferma.