Soltanto un mese fa le operazioni di sgombero e pulizia dell’area dell’ex supermercato di via Regina Teodolinda, in cui erano numerosi i giacigli di fortuna con coperte, materassi e cartoni. L’area è rimasta vuota per poche settimane: oggi è tornata ad essere un rifugio per senzatetto.
Dopo la chiusura del supermercato, nel 2022, l’area è rimasta inutilizzata ed è diventata un ricovero di fortuna, come lo sono molte altre zone di Como. Sotto il portico dello stabile, nel lato una volta riservato al carico e scarico delle merci, sono tornati numerosi i giacigli improvvisati.
Per terra ancora i segni dei bivacchi e della presenza costante di persone che cercano un rifugio per la notte.
Una situazione che ormai si ripete in città. L’ultimo caso, quello dell’area della ex Ticosa, dove nella palazzina in disuso di via Grandi la polizia la scorsa settimana ha scoperto e denunciato 11 persone che avevano trovato riparo al suo interno. Un altro caso recente, quello dell’ex cineteatro Politeama. Edifici – pubblici o privati – che, se lasciati abbandonati, diventano quasi automaticamente un ricovero di fortuna per senzatetto. L’area dell’ex supermercato di via Regina Teodolinda si inserisce in un quartiere della città già piuttosto delicato: San Rocco. Una zona dove la convivenza tra residenti e stranieri non è mai stata facile.
Quando l’area è stata ripulita, ci si domandava quanto quella situazione sarebbe durata. E infatti sono bastate poche settimane per far tornare tutto come prima. Del resto, se non si trova una soluzione per impedire l’accesso, entrarvi rimane molto facile. Basta scavalcare la ringhiera. Quello che sono tornati a fare quotidianamente coloro che non hanno o non vogliono altre soluzioni per trascorrere la notte.