(ANSA) – IL CAIRO, 14 MAR – Non si placa il timore dell’Egitto per le potenziali "catastrofiche conseguenze" di una possibile operazione di terra israeliana sulla Rafah palestinese, dove si è ammassata almeno metà della popolazione, e il presidente Abdel Fattah Al Sisi, ricevendo il premier dei Paesi Bassi Mark Rutte al Cairo, ha chiesto tutto il sostegno possibile per un cessate il fuoco immediato nella Striscia di Gaza. In una conferenza stampa congiunta, Sisi ha dichiarato che "l’Egitto ha messo in guardia contro i piani israeliani di lanciare un’operazione militare di terra nella città palestinese di Rafah, mettendo in pericolo la vita di oltre 1,5 milioni di sfollati" e "Israele ha la responsabilità di proteggere i palestinesi a Gaza secondo il diritto internazionale". "Ho invitato il primo Ministro olandese a compiere sforzi sinceri verso questi obiettivi – ha aggiunto Al Sisi -, considerandoli condizioni fondamentali per porre fine alla catastrofe umanitaria a Gaza e allentare le tensioni in tutta la regione". Durante l’incontro il presidente egiziano ha poi ribadito la sua preoccupazione per il taglio dei fondi all’Unrwa deciso da alcuni Paesi. "Punire un’intera agenzia delle Nazioni Unite a causa delle accuse contro alcuni dei suoi dipendenti è ingiustificabile, soprattutto considerando il ruolo esclusivo dell’Unrwa nel ricevere e distribuire gli aiuti a Gaza, un ruolo che non deve essere indebolito", ha aggiunto il Presidente. Ha infine ribadito l’urgenza di giungere a una soluzione a due Stati. Da parte sua, il primo ministro olandese Mark Rutte ha ribadito la condanna del suo Paese per la mancanza di una soluzione politica alla crisi palestinese e ha concordato sul fatto che un attacco pianificato da Israele alla città palestinese di Rafah si tradurrebbe in una "catastrofe umanitaria". In proposito, Rutte ha detto di essere in "costante contatto" con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu per convincerlo ad astenersi da questo passo. Ha poi espresso preoccupazione per la situazione nel Mar Rosso sottolineando il ruolo delle "missioni inviate dagli Stati Uniti e da altri Paesi" per garantire un passaggio sicuro in questa vitale rotta marittima. Ha infine affermato la volontà di rafforzare la cooperazione con l’Egitto in tema di lotta all’immigrazione irregolare e alla transizione verso l’energia verde e l’energia a idrogeno. (ANSA).