(ANSA) – ZAGABRIA, 14 MAR – In Croazia è stato sciolto oggi il parlamento, il Sabor, su proposta dei partiti di maggioranza guidati dai conservatori dell’Unione democratica croata (Hdz) del premier Andrej Plenković, per aprire le porte alle elezioni politiche anticipate, sebbene di soli pochi mesi rispetto alla scadenza naturale della legislatura. Spetta ora al presidente della Repubblica Zoran Milanović indire la data della giornata elettorale, a fine aprile o nella prima metà di maggio. A favore dello scioglimento hanno votato anche tutte le opposizioni che invocano le elezioni da mesi criticando il governo e il primo ministro di essere a capo della dilagante corruzione, che, secondo loro, si sarebbe capillarmente inserita in tutte le istituzioni. Inoltre, un acceso dibattito sul modo di governare di Plenković, accompagnato da proteste di piazza, ha contrassegnato la vita politica croata negli ultimi mesi. Lo stesso presidente Milanović, le sinistre e la stampa liberale di opposizione accusano il premier di tendenze "tiranniche ", di governare come un "piccolo faraone" dopo quasi otto anni a capo dell’esecutivo, "orbanizzando" lentamente il Paese, in primo luogo la magistratura. Per ora i sondaggi indicano un vantaggio dei conservatori di Plenković, che, se riuscirà a ottenere una solida maggioranza relativa nella prossima legislatura, potrà chiedere a Milanović un nuovo mandato alla guida del governo e diventerebbe il primo politico croato a presiedere il governo per la terza volta. (ANSA).