Ieri 8 chilometri di coda a causa di un incidente a Sala Comacina, il giorno prima altri 6-7 per un tir tedesco incastrato tra i tornanti tra Menaggio e Grandola e Uniti. Un’ora e mezza di blocco con inevitabili ripercussioni sugli spostamenti di chi vive e lavora nei paesi affacciati sulla Statale Regina. I problemi sono all’ordine del giorno e la stagione turistica di fatto ancora non iniziata. A confermare, una volta di più, le difficoltà è il sindaco di Menaggio, Michele Spaggiari, che assieme ad una trentina di colleghi ha confermato l’importanza di portare avanti il lavoro del CISR, il Comitato Istituzionale Statale Regina, costituito nel 1999 e fermo dal 2020. Attività che ora – per volere di tutti gli amministratori – riparte con forza. “La Regina non è soltanto Tremezzina – dice il Spaggiari – il coordinamento sarà utile a fare da collante tra i comuni per far sentire le istanze del territorio oltre il cantiere della variante. Sono numerose le situazioni e le soluzioni che interessano molte altre zone che vanno portate avanti”.
L’urgenza: “Limitare i mezzi pesanti”
Intanto, con la bella stagione alle porte, la prima urgenza torna ad essere quella di avere un provvedimento che regoli il passaggio di mezzi pesanti e bus turistici “Io stesso l’altroieri sono rimasto fermo a Carlazzo per il tir bloccato tra Menaggio e Grandola che doveva effettuare delle consegne nel Porlezzese, del resto la strada è una sola” è l’amara constatazione del sindaco. “Per tutti noi è fondamentale l’ordinanza di Anas ma anche la possibilità di prevedere fasce orarie ad esempio per i mezzi che consegnano le merci – dice ancora Spaggiari – anche perché tra pullman, camion, camper e automobili che al giorno d’oggi sono sempre più grandi, il rischio ingorgo è sempre più concreto”. Da Anas per ora non arrivano novità ma in base a quanto annunciato nelle scorse settimane il provvedimento, il cui impianto di base non cambierà ma saranno affinati i termini poi contestati dal Tar per evitare nuovi ricorsi, dovrebbe essere pronto entro Pasqua. Mentre per la proroga fino a luglio degli osservatori del traffico era già arrivato un primo via libera.