(ANSA) – MILANO, 13 MAR – Il giudice del Tribunale dei minori di Milano ha deciso il rinvio a giudizio di tre giovani di Como per una serie di intimidazioni nei confronti di un compagno di scuola bollato come "diverso" e per questo sottoposto in chat ad avvertimenti come "gli spavaldi come te sono i migliori da accoltellare", offese di vario genere e immagini raccapriccianti. All’epoca dei fatti, gli indagati avevano 17 anni e il ragazzo bullizzato è stato costretto a cambiare abitudini e scuola, un liceo scientifico privato, e a trasferirsi altrove con la sorella. Le chat, secondo i magistrati, sono la prova di una serie di atti di cyberbullismo che sarebbero durati 7 mesi, tra settembre 2020 e marzo 2021. "Qui c’è qualcuno – scriveva uno degli indagati – che vuole un colpo di Ak nell’arteria". In precedenza un altro sosteneva che avrebbe usato "un calibro 9 millimetri". I tre, ha scritto la pm Sabrina Ditaranto nella richiesta di rinvio a giudizio, "con messaggi minacciosi, omofobi, antisemiti e inneggianti al fascismo" hanno causato alla vittima "un grave stato di ansia e di timore per la propria incolumità". (ANSA).