(ANSA) – ALGERI, 12 MAR – La nuova moschea di Algeri (Djemaa El Djazair), la terza più grande del mondo e la prima d’Africa, ha ospitato ieri sera per la prima volta la preghiera del Tarawih, il rituale serale del mese sacro di Ramadan per i Musulmani. Come l’ANSA ha potuto constatare sul posto, questo primo appuntamento religioso del Ramadan ha riunito migliaia di fedeli, anche numerose donne e bambini, che hanno partecipato alla preghiera nella sala principale della moschea gremita fino all’inverosimile. Un gruppo di imam si è alternato nella recita del Corano, mentre il rettore della moschea, lo sceicco Mohamed Mamoun al-Qasimi, ha tenuto la prima predica del Ramadan tra le preghiere di Maghrib (tramonto) e Isha. Imponente il cordone di sicurezza della polizia algerina, dispiegata agli ingressi e alle uscite della moschea per regolare il flusso dei fedeli e gestire il traffico. La moschea ha tenuto la sua prima preghiera del venerdì (Salat El Jomoa) il primo marzo, dopo essere stata inaugurata ufficialmente dal presidente Abdelmadjid Tebboune il 25 febbraio. Le autorità di Algeri sostengono che Djemaa El Djazair è la terza più grande del mondo, dopo le due sacre moschee dell’Arabia Saudita (Mecca e Medina), e può ospitare più di 120.000 fedeli. Il progetto, lanciato durante l’era del defunto presidente Abdelaziz Bouteflika, è costato più di un miliardo di dollari ed è stato affidato ad una azienda cinese. L’edificio si estende su una superficie di 200.000 metri quadrati, mentre il suo minareto raggiunge un’altezza di circa 265 metri, il più alto al mondo. (ANSA).