(ANSA) – TORINO, 12 MAR – A Torino le persone transgender e non binarie potranno avere la tessera per i mezzi pubblici Gtt con identità alias, utilizzando il nome d’elezione, corrispondente alla propria identità di genere, quando è diverso da quello anagrafico. È la novità che sarà introdotta, in via sperimentale con validità di due anni, dall’8 aprile e in vista della sua attivazione il servizio Lgbt della Città farà una formazione specifica ad oltre 140 persone tra assistenti alla clientela Gtt, personale della ditta Holacheck che effettua il controllo dei titoli di viaggio e personale scelto del centro servizi alla clientela. "Il progetto – spiega l’assessore ai Diritti, Jacopo Rosatelli – ha lo scopo di evitare che le persone in percorso di affermazione di genere con documenti di riconoscimento non corrispondenti con la propria identità di genere, in caso di controlli debbano trovarsi in situazioni di imbarazzo che possono danneggiare la dignità personale, fino a scoraggiare l’utilizzo del trasporto pubblico. Dare alle persone transgender e non binarie la possibilità di viaggiare con il nome d’elezione – aggiunge – rappresenta un passo avanti nella strada dei diritti per l’autodeterminazione di genere". La tessera è regolata da un accordo di riservatezza, senza necessità di documentazione medica a supporto della domanda, ed è valida solo se abbinata a una tessera Bip al cui interno è caricato un abbonamento valido. (ANSA).