(ANSA) – FIRENZE, 12 MAR – Compongono canzoni per parlare della loro vita o, semplicemente, per allietare le loro giornate e superare momenti difficili e fragilità. Protagonisti gli anziani ospiti di quattro rsa fiorentine grazie al progetto ‘Pensieri e memoria in canto’, ideato dall’animatore e musicista Nicola Corti Delfino. Previsto anche un concorso canoro in virtù del quale, come se fosse una specie di Festival di Sanremo delle residenze sanitarie per anziani, ci sarà in estate la proclamazione delle canzoni che sono risultate più gradite. Tra i brani c’è ‘Cha cha cha del gelato’ scritto da Luciana, innamorata del gelato. C’è poi ‘La solitudine’, che richiama il celebre brano di Laura Pausini ma è scritto da una signora di nome Vittoria. Sono un mix di canzoni allegre e tristi, come quella che si intitola ‘Casa mia’ e parla di una signora che vorrebbe tornare nella sua vera dimora. Il progetto si è sviluppato a partire da iniziative di musicoterapia per pazienti psichiatrici con l’interpretazione di canzoni famose. Da subito però è stato "evidente – spiega Corti – che potevamo andare oltre, così insieme a Paolo Pizziolo decidemmo di provare a far comporre le canzoni direttamente ai pazienti, e abbiamo realizzato che in questo modo erano molto più coinvolti e interessati, riuscivano a trasmettere le loro emozioni più profonde trasformandole in canzoni molto poetiche". "Nel comporre queste canzoni gli ospiti delle nostre Rsa sperimentano nuove modalità di stare insieme formando una nuova famiglia con gli operatori, i volontari, i musicoterapeuti e gli altri ospiti", afferma Valentina Blandi, direttrice del Consorzio Zenit, di cui fanno le quattro Rsa coinvolte nel progetto. (ANSA).