(ANSA) – ROMA, 11 MAR – "Ringrazio ogni cappellano ucraino che è nell’esercito, nelle Forze di Difesa. Sono in prima linea, proteggendo la vita e l’umanità, sostenendo con la preghiera, il dialogo e le azioni. Questo è ciò che è la Chiesa: sta insieme alle persone, non da qualche parte, a duemilacinquecento chilometri di distanza, mediando virtualmente tra qualcuno che vuole vivere e qualcuno che vuole distruggerti". Così Volodymyr Zelensky in riferimento alle parole del Papa. "Gli assassini e i torturatori russi non si spostano verso l’Europa solo perché sono trattenuti dagli ucraini con le armi e sotto la bandiera blu e gialla", ha aggiunto. (ANSA).