All’esterno del Teatro Sociale i resti della Quarto Savona Quindici. Lamiere accartocciate e quel che resta della Fiat Croma che il 23 maggio del 1992 saltò in aria a Capaci. All’interno del teatro, i migliori testimoni italiani della lotta alla criminalità organizzata, che hanno parlato davanti a centinaia di studenti comaschi.
Un convegno su legalità e contrasto alle mafie organizzato dalla sezione di Como del Sap, il Sindacato Autonomo di Polizia guidato sul Lario da Igor Erba, con la media partnership di EspansioneTV.
La mattinata si è aperta con la testimonianza del prefetto Renato Cortese, il poliziotto che ha catturato i principali capimafia, tra i quali Giovanni Brusca e Bernardo Provenzano. Cortese ha descritto l’aria che si respirava a Palermo all’indomani delle stragi di Capaci e Via d’Amelio: il dolore per i colleghi uccisi, il desiderio di riaffermare lo Stato, le fatiche investigative per riuscire a neutralizzare mosse e tecnologie dei mafiosi, la determinazione nell’assicurare alla giustizia gli autori delle stragi. Di ‘ndrangheta ha invece parlato Alessandra Dolci, coordinatrice della DDA di Milano: la mafia calabrese è radicata sul territorio lombardo e, nello specifico, su quello comasco. Un altro uomo dell’antimafia, Il generale dei Carabinieri in congedo Sandro Sandulli – che nella sua lunga carriera ha anche comandato il Ros di Milano – ha spiegato che fino alle stragi del 1992 in Lombardia erano presenti anche elementi di Cosa Nostra, non solo della ‘ndrangheta.
Il pm Pasquale Addesso ha poi illustrato una delle più recenti operazioni contro la ‘ndrangheta in Lombardia, come “Cavalli di razza”, ma ha anche parlato del senso di giustizia dentro ognuno di noi.
Toccante, infine, la testimonianza di Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro, caposcorta di Falcone, ucciso a Capaci nel 1992.
“Sono fortunata perché ho sposato un poliziotto coraggioso, consapevole che poteva morire in quella strage ma che non ha fatto un passo indietro. Non era un vigliacco. In quella strage hanno ucciso tre poliziotti, ma noi siamo andati avanti. Li abbiamo arrestati. Perché è questa la fine che fanno. Li arrestiamo sempre. Abbiamo sempre vinto noi“.
In alto il video del servizio tg. Una trasmissione speciale dedicata convegno verrà trasmessa su Etv mercoledì 13 marzo alle 21.30 e sabato 16 marzo alle 11.