Sarà un consiglio comunale ad alta tensione quello in programma questa sera a Palazzo Cernezzi. Alle 19 è in programma la prima seduta del 2024 del consiglio comunale che non si riunisce da prima di Natale. Ad attendere il sindaco Alessandro Rapinese e la sua maggioranza ci saranno da una parte i giostrai sfrattati dal Luna Park e dall’altra i genitori delusi dall’annunciata chiusura di due asili nido cittadini, prima la struttura di via Passeri e, dal 2025, anche il nido di Monte Olimpino.
I genitori hanno annunciato che arriveranno intorno alle 18.45 con un ciuccio in mano a testimoniare il proprio disappunto rispetto alla decisione presa dall’amministrazione comunale. Sarà una presenza simbolica e pacifica per manifestare il dissenso nei confronti di provvedimenti che toccano le famiglie così da vicino. Oltre 150 genitori che stanno costituendo il comitato “Como a misura di famiglia”. Nelle scorse ore il primo atto: una lettera aperta scritta all’indomani delle decisioni annunciate dalla giunta di Palazzo Cernezzi chiedendo all’amministrazione maggiore confronto e di non affidarsi soltanto ai numeri.
Non solo i genitori. Avevano già annunciato la loro presenza anche i giostrai sfrattati dal Luna Park di Muggiò. Lo scontro tra gli operatori che solitamente erano presenti nel periodo di Pasqua e il Comune di Como va avanti da tempo. Dopo le bocciature del Tar e del Consiglio di Stato al ricorso dei lavoratori, nei giorni scorsi si è svolta una conferenza stampa nella piana di Muggiò, l’area chi li ha sempre ospitati. Questa sera saranno in consiglio comunale per chiedere al sindaco di rivedere la propria decisione e concedere ai giostrai l’area anche per sole due settimane.