Maggiore integrazione dei servizi sul territorio e puntualità oltre a una più attenta organizzazione che vada oltre il periodo estivo visto che il periodo turistico si è allungato. Sono le richieste principali sottoposte dagli amministratori del territorio all’incontro di chiusura del primo tour dell’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale del Bacino di Como, Lecco, Varese. Un momento di confronto che si è tenuto nella sede della Provincia di Como (e precisamente a Villa Gallia) nei giorni scorsi e che era stato preceduto da riunioni a Varese e Lecco.
Il tutto con l’obiettivo di programmare al meglio il trasporto pubblico rispondendo alle esigenze del territorio. Anche alla luce dei ben noti problemi sia per quanto riguarda gli spostamenti su gomma, su acqua e su ferro.
Si è trattato di un primo appuntamento, cui ne seguiranno altri più specifici e divisi per aree omogenee della provincia di Como, per arrivare nel mese di Aprile a predisporre il nuovo Programma di bacino del Trasporto Pubblico Locale della provincia. Ossia la fonte di programmazione generale del trasporto pubblico locale del bacino di riferimento.
Un Programma di bacino quello presentato dai vertici del TPL (Trasporto Pubblico Locale, ndr), che si basa su alcuni principi ispiratori in linea con quanto previsto dalla programmazione regionale. Ha aperto i lavori della giornata il presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca, mentre il vicepresidente, Giovanni Alberti, lo ha chiuso.
I punti chiave
Innanzitutto, l’accessibilità ai servizi di trasporto pubblico e la loro inclusività, l’integrazione sul territorio. E ancora il loro coordinamento con altri servizi di mobilità condivisa – dal trasporto ferroviario a quello della navigazione lacuale fino a quello delle funivie e funicolari -, la qualità e la sicurezza dei trasporti e della mobilità.
All’incontro sono intervenuti diversi amministratori pubblici che hanno portato le esigenze dei vari territori che compongono la provincia di Como. In modo particolare, gli esponenti dei comuni che si affacciano sul Lago di Como, hanno esposto la necessità di una maggior integrazione dei servizi con il trasporto ferroviario – necessità di integrazione e maggior collegamento della nuova stazione di interscambio di Como Camerlata (per la quale l’Agenzia è già al lavoro per migliorare la situazione) – e con la navigazione del lago.
Una più attenta razionalizzazione dei servizi è stata chiesta per il periodo estivo e non solo, dato che il periodo turistico si è allungato e non si limita più solo alla sola estate.
Richieste di un servizio più puntuale sono arrivate anche dalle zona della Brianza e dell’Alto Lago che necessitano un migliore collegamento con il capoluogo.
Galli (TPL): “Esigenze a cui cercheremo di dare risposte”
“Con questo appuntamento abbiamo concluso il primo giro di incontri con il territorio”. Ha dichiarato il presidente dell’Agenzia, Giovanni Stefano Galli. “Ringrazio innanzitutto i tanti amministratori locali, sindaci e assessori, delle tre province per i contributi che hanno portato. Si tratta di esigenze, richieste e suggerimenti di cui faremo sicuramente tesoro e a cui cercheremo di venire incontro il più possibile nel momento di revisione del Programma di Bacino”.