(ANSA) – ROMA, 10 MAR – Il governatore del Sinai settentrionale, Mohamed Abdel Fadil Shousha, ha ispezionato il centro di approvvigionamento alimentare ‘Humanitarian Kitchen’ nella città di Sheikh Zuweid, progettato per fornire pasti ‘iftar’ e ‘suhur’, (rispettivamente il pasto consumabile alla preghiera del tramonto e prima dell’alba) alle famiglie sfollate nella Striscia di Gaza. Il governatore ha confermato che il centro, affiliato alla Mezzaluna Rossa egiziana, preparerà 15.000 pasti per la popolazione della Striscia di Gaza, annunciando l’ispezione delle diverse sezioni del centro e delle attrezzature utilizzate. Shousha ha quindi ringraziato i volontari della Mezzaluna Rossa egiziana per l’impegno profuso dal centro nella produzione di pasti per i palestinesi e per i vari sforzi compiuti a favore della Striscia di Gaza. Mostafa Refaat, responsabile dei soccorsi della Mezzaluna Rossa egiziana, ha precisato che in una prima fase saranno prodotti 7.000 pasti, che saliranno a 30.000 al giorno, sottolineando che il centro preparerà i pasti, produrrà il pane e preparerà i cestini alimentari. (ANSA).