(ANSA) – CARACAS, 09 MAR – In Venezuela, ecologisti, alpinisti e scienziati protestano contro il piano del ministero dell’Ecosocialismo deciso a collocare coperture geo-tessili (plastica) per proteggere quello che resta del ghiacciaio Humboldt, un tempo un gigante con un’estensione di 4,5 chilometri quadrati, oggi ridotto a poco più di quattro ettari, l’ultimo del Paese. Un gruppo di accademici dell’Università delle Ande ha lanciato una raccolta di firme, nel tentativo di fermare l’iniziativa, mettendo in guardia sui rischi connessi al progetto. Secondo gli esperti, la proposta del governo di Caracas non solo non è una soluzione efficace per la conservazione del ghiacciaio, ma potrebbe avere effetti negativi sull’intero ecosistema. Due settimane fa il governo aveva fatto sapere che gli elicotteri delle forze armate bolivariane avevano già trasportato "24 rotoli di materiale geotessile" in prossimità del ghiacciaio, a poco meno di 5mila metri di altitudine, per poter avanzare con l’operazione. Secondo gli studi, il Venezuela sarà il primo Paese del continente americano a perdere tutti i suoi ghiacciai. (ANSA).