(ANSA) – BRASILIA, 08 MAR – Gli indici di gradimento di Luiz Inácio Lula da Silva sono peggiorati questo mese tra la popolazione: lo rivela un sondaggio AtlasIntel, realizzato tra il 2 e il 5 marzo, dopo la controversa dichiarazione del presidente brasiliano sulle azioni di Israele a Gaza (paragonate all’Olocausto nazista) e dopo la manifestazione di sostegno al suo predecessore, Jair Bolsonaro, avvenuta il 25 febbraio a San Paolo. Per la prima volta dall’inizio del suo governo, l’approvazione è scesa sotto il 50%, passando dal 52% di gennaio al 47% attuale, mentre la quota di coloro che disapprovano è passata dal 43% al 46%. Anche la valutazione della situazione economica del Paese è peggiorata, con il 53% dei 3.154 intervistati che la considera "cattiva", rispetto al 47% di gennaio. Coloro per i quali è "buona" oscillano dal 29% al 28%, mentre chi la classifica "normale" è sceso dal 24% al 19%. Sicurezza pubblica, responsabilità fiscale e lotta alla corruzione sono stati i settori in cui l’esecutivo del leader progressista ha ottenuto le valutazioni peggiori. Diritti umani, uguaglianza razziale, riduzione della povertà, politiche sociali e relazioni internazionali sono tra i temi meglio valutati. (ANSA).