(ANSA) – BOLOGNA, 08 MAR – Tantissime persone, alcune migliaia hanno partecipato al corteo per le vie del centro di Bologna, indetto dalla sezione felsinea di ‘Non una di meno’ in occasione dell’8 marzo. Il corteo – diretto a Piazza Maggiore – è partito da una Piazza XX Settembre gremita fin dalle 17, orario fissato per il raduno. La marcia organizzata dall’associazione e partita intorno alle 18 ha fatto seguito all’appuntamento vissuto in mattinata in Piazza Maggiore dove è andato in scena lo ‘Sciopero transfemminista’, mobilitazione ‘Contro la violenza patriarcale’ in cui è stato anche chiesto il cessate il fuoco in Palestina. Dalla Torre dell’Orologio è stato calato un lungo striscione con scritto ‘Stop Genocidio’. Lo stesso striscione è stato srotolato anche in Piazza XX Settembre punto di ritrovo e di avvio del corteo. In testa, subito dietro il camioncino con gli altoparlanti, due striscioni affiancati uno con scritto ‘Sciopero contro la violenza patriarcale’ e uno con scritto ‘Non c’è transfemminismo senza Palestina libera’. Alcune ragazze, su trampoli altissimi, hanno mostrato uno striscione con la scritta ‘Donna, vita, libertà’. La marcia colorata di fucsia e punteggiata da tanti cartelli, fumogeni, sempre di colore fucsia, simboli dell’associazione e vessilli della Palestina ha attraversato le strade del centro – bloccando anche i viali vista l’alta affluenza – per raggiungere Piazza Maggiore. "Oggi – è risuonato dagli altoparlanti al raduno in Piazza XX Settembre – è il giorno in cui ricordiamo a tutte le femministe del mondo che non sono sole. Che siamo ancora qui. E che possiamo ancora fermare questo genocidio". (ANSA).