(ANSA) – GENOVA, 06 MAR – Il centrodestra potrebbe avere due candidati sindaco concorrenti alle elezioni amministrative a Recco, cittadina nel Levante di Genova dove il leader della Lega Matteo Salvini da sempre trascorre le vacanze nella casa di famiglia. Da un lato l’annunciata ricandidatura del sindaco uscente di Recco Carlo Gandolfo, in quota FdI a cui sia la Lega sia Forza Italia hanno già confermato il sostegno, dall’altro la quasi certa candidatura dell’ex sindaco Dario Capurro, che con una lista civica di esponenti del centrodestra tenterà di scalzare i tradizionali partiti della coalizione come già avvenuto alle ultime elezioni amministrative di Sestri Levante. La conferma arriva da una nota dello stesso sindaco Gandolfo che annuncia oggi di avere revocato gli incarichi a tre assessori, Francesca Aprile (Tradizioni locali), Maria Peragallo (Lavori pubblici) ed Enrico Zanini (Urbanistica) perché "troppo vicini" a Capurro. "Con profondo rammarico sono costretto a prendere atto di un’azione di rottura, ormai non più tollerabile, portata avanti dagli assessori Aprile, Peragallo e Zanini. – scrive Gandolfo -. Questa loro volontà di frattura, presente già da tempo, è stata da ultimo ufficializzata attraverso la costituzione di un proprio gruppo consigliare autonomo. Non va neppure sottaciuta la loro attività, coordinata dall’ex sindaco Capurro e ormai ben nota a buona parte dei cittadini, volta alla possibile creazione di una lista alternativa per le prossime elezioni dell’8 e 9 giugno. Tutte energie, queste, che gli assessori sottraggono al loro lavoro, rischiando così di rallentare o peggio ostacolare l’azione amministrativa fin qui proficua, qualora questa situazione dovesse protrarsi nel tempo. Mi sarei aspettato che la loro azione di rottura li portasse, con un gesto di coerenza, a dimettersi dal ruolo di assessori. Non essendo ciò avvenuto è mio dovere di sindaco prendere atto di questa situazione, revocando i loro incarichi". Secondo indiscrezioni la candidatura ‘civica’ di Capurro non può essere ricondotta alla Lista Toti, anzi lo stesso presidente della Regione Liguria Giovanni Toti avrebbe tentato di trovare una mediazione. (ANSA).