(ANSA) – ROMA, 06 MAR – Il vice segretario generale di Hezbollah, lo shaykh Naim Qàssem, ha dichiarato poco fa che il Partito di Dio alleato dell’Iran respinge le proposte di mediazione americane per un accordo con Israele. "La nostra posizione è chiara – ha detto Qàssem citato dai media di Beirut – e lo abbiamo ripetuto più volte: finché Gaza sarà sotto attacco, il fronte sud (del Libano) sarà acceso. Ed è vero anche il contrario: quando si ferma l’aggressione su Gaza, anche il fronte sud si fermerà". Due giorni fa l’inviato speciale americano Amos Hochstein, che in passato ha servito nell’esercito israeliano, aveva incontrato a Beirut gli alleati istituzionali di Hezbollah ribadendo la proposta di mediazione americana, che si basa essenzialmente sulla richiesta di Israele di allontanare verso nord la minaccia armata di Hezbollah. "Amos Hochstein può dire quello che vuole, ma non accetteremo certo i diktat di Israele", ha detto Qàssem. (ANSA).