(ANSA) – BUENOS AIRES, 06 MAR – l presidente argentino, Javier Milei, ha ribadito la contrarietà del suo governo all’aborto, definendolo "un omicidio aggravato dal legame" tra madre e figlio. Rispondendo alle domande degli studenti della scuola cattolica Cardenal Copello a Buenos Aires – dove studiò insieme a sua sorella Karina e che ha visitato per inaugurarne l’anno scolastico – il leader ultraliberista ha anche chiamato "assassini dei fazzoletti verdi" i difensori del diritto all’interruzione di gravidanza, riferendosi al simbolo della lotta femminista in Argentina. Il suo intervento è stato caratterizzato da aneddoti del suo periodo di studi e dalle consuete critiche al comunismo e al marxismo. Nel bel mezzo del suo discorso, una portabandiera è svenuta ed è stata assistita dal personale medico. "Citare i comunisti è così pericoloso che causa sempre problemi", ha scherzato Milei. (ANSA).