(ANSA) – ROMA, 06 MAR – L’Italia sempre più nel mirino dei cyber criminali. Nel 2023 gli attacchi gravi sono cresciuti del 65%, mentre nel resto del mondo del 12%; oltre la metà ha avuto conseguenze di gravità critica o elevata. Con uno scenario di guerra sono quasi triplicati a livello globale gli attacchi con matrice di hacktivism, il 47% è avvenuto ai danni del nostro paese. Sono i dati del Rapporto annuale Clusit. "Nel 2024 voteranno due miliardi di persone e con l’IA si pongono temi di etica, sicurezza delle informazioni e un’adeguata politica industriale che metta al centro gli investimenti in tecnologia", dice Gabriele Faggioli, presidente Clusit. (ANSA).